Dieta anti cellulite: cosa mangiare, cosa evitare, quantità

Dieta anti cellulite: cosa mangiare, cosa evitare, quantità

28 Ottobre 2022 0 Di Marco

La cellulite, infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo che palesa i suoi effetti con la classica buccia d’arancia, deve essere combattuta facendo attenzione a quello che si mangia. Per avere la certezza di ottenere risultati, è importante agire con metodo. Ciò vuol dire, per esempio, considerare anche la supplementazione finalizzata a potenziare il drenaggio dei liquidi corporei, il cui accumulo favorisce la pannicolopatia (nome scientifico per la cellulite).

I migliori integratori per i problemi di circolazione e cellulite sono quasi sempre naturali, indi sicuri, e caratterizzati dalla presenza di ingredienti come il tarassaco. Come si ricorda spesso, l’integrazione deve essere affiancata da una sana alimentazione. Quali sono i consigli da seguire per mettere in tavola alimenti funzionali alla lotta contro uno degli inestetismi più detestati? Scopriamolo assieme!

Cosa mangiare per sconfiggere la cellulite

La dieta anti cellulite deve essere gestita tenendo conto di due aspetti. Da un lato ci sono le quantità dei cibi, dall’altro la loro qualità. Per quanto riguarda il primo punto, ricordiamo che, se possibile, quando si ha la cellulite è fondamentale non eccedere con il peso corporeo. Il motivo è legato al fatto che, con un alto BMI, il problema oggetto di queste righe può andare incontro a un peggioramento.

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Anche l’efficienza dell’intestino conta tanto. Come sottolineato da diversi esperti, l’intestino pigro provoca un’eccessiva pressione sulle vene del bacino. Il risultato? Una compromissione del buon funzionamento del ritorno venoso.

Dopo questa doverosa premessa, possiamo spostare l’attenzione sulle tipologie di alimenti che è meglio portare in tavola. Un consiglio che si dà spesso a chi vuole combattere la cellulite con la dieta prevede il fatto di non eliminare i carboidrati. Come mai questi nutrienti non andrebbero messi al bando? Prima di tutto perché, a meno che non sussistano problematiche come il diabete, il nostro corpo ne ha bisogno esattamente come ha bisogno degli altri. Nel caso specifico della cellulite, i carboidrati favoriscono la trasformazione dell’ormone tiroideo ft4, inattivo, nel suo corrispettivo attivo ft3.

Quello che conta è ovviamente sceglierli bene e dare spazio ad alimenti integrali ricchi di fibre, funzionali anche per il già menzionato benessere intestinale.

Proseguendo con l’elenco dei consigli da seguire per una dieta efficace contro la cellulite, ricordiamo l’importanza di dare spazio alle proteine, consumandole possibilmente in occasione dell’ultimo pasto della giornata.

Attenzione: anche in questo caso, conta la qualità dei nutrienti. Le proteine, infatti, dovrebbero essere magre e ad alto valore biologico. Spazio quindi allo yogurt greco, che può essere reso protagonista di gustose salse per condire i secondi piatti, ma anche alla carne bianca, al pesce, ai formaggi freschi.

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La dieta contro la cellulite, che dovrebbe essere caratterizzata dall’assenza o da un apporto ridotto di alimenti elaborati come i fritti, comprende anche, quando possibile, cibi che favoriscono il drenaggio linfatico. In questo novero è possibile includere il carciofo, ma anche il finocchio, che aiuta anche con il mantenimento del peso forma essendo la verdura più leggera in assoluto, e la cicoria. In mesi più caldi, si possono portare in tavola anche l’ananas e il melone.

Fino ad ora, non abbiamo parlato del ruolo di nutrienti che, come si dice spesso, se non ci fossero, bisognerebbe inventarli. Si tratta dei grassi omega 3, spesso chiamati in causa per via dei loro innumerevoli benefici. Oltre all’efficacia antiossidante, è il caso di citare anche la capacità di ottimizzare la qualità delle pareti dei vasi sanguigni.

Grazie alle loro proprietà legate al miglioramento dell’elasticità delle pareti degli eritrociti – altro nome per i globuli rossi – aiutano a dare un boost al metabolismo dei lipidi facilitando la circolazione.

Spazio quindi a cibi come l’avocado, ai semi oleosi, a pesci come il tonno, lo sgombro, la sardina e la trota.