Domande frequenti sulla cremazione
28 Settembre 2023La cremazione è uno di quei temi intorno ai quali non è infrequente che si sperimenti un misto di timore e curiosità. E spesse volte accade che viene il giorno in cui la vita ci mette di fronte alla necessità di affrontare anche questi temi, ai quali forse preferiremmo non pensare. E allora, rispondiamo insieme ad alcune domande comuni sulla cremazione. Piccole o grandi curiosità che è bene ed è giusto sapere, specie se ad essere cremato sarà un nostro caro, oppure se siamo noi stessi a valutare l’idea di fare testamento lasciando indicazione rispetto alla nostra volontà di essere cremati.
Domande frequenti sulla cremazione
IL FORNO CREMATORIO È A GAS O ELETTRICO?
Esistono diversi tipi di forni crematori. Alcuni funzionano tramite fiamma diretta, altri invece tramite resistenze elettriche oppure bruciatori a gas. Tutti i forni raggiungono circa la temperatura di 900 gradi. La procedura dura un paio d’ore. L’addetto al forno può monitorare l’andamento della cremazione tramite un’apposita finestrella. Il forno rimane acceso sino al termine della procedura e riceve ossigeno dall’esterno tramite un apposito sistema.
COME AVVIENE LA CREMAZIONE?
La bara viene inserita nel forno crematorio. Dunque bruciano assieme bara e corpo. Le bare per la cremazione sono spesso in un legno più leggero rispetto a quelle per la tumulazione. Tuttavia, qualora la salma debba essere trasportata per diversi km sino al forno crematorio, sarà comunque necessaria una bara di un certo spessore, in ottemperanza agli obblighi di legge e nel rispetto delle norme di igiene e salute pubblica. Tornando al forno crematorio, dapprima brucia la bara, poi il corpo. Dapprima il corpo perde tutti i liquidi e si asciuga, poi bruciano i capelli e la pelle, poi i muscoli e infine le ossa. Al termine della procedura le ossa sono ridotte in frammenti, e non totalmente in cenere. Sarà l’addetto al forno crematorio a procedere alla raccolta dei resti. Con una calamita si eliminano eventuali residui metallici, poi si provvede a setacciare i residui. I residui ossei vengono trasformati in cenere tramite un macchinario apposito, mentre i resti metallici (protesi, viti o altro) sono smaltiti come indicato da legislazione vigente.
CHI PUÒ ASSISTERE ALLA CREMAZIONE?
I parenti non possono assistere alla cremazione. Si occupa di tutto l’impresa di pompe funebri.