Alcol e Covid, qual è il legame?
5 Febbraio 2022Sull’epidemia da Coronavirus e sul COVID se ne leggono e scrivono davvero di tutti i colori. Oggi vogliamo approfondire il legame tra Alcol e Covid. Quale legame intercorre tra i due? Forse l’alcol agisce da disinfettante e uccide il virus? O forse chi è abituato a bere è reso più vulnerabile e contrae più facilmente il temibile virus? Rispondiamo assieme a questi dubbi indagando il legame tra Alcol e Covid.
Alcol: ad ogni dosaggio i suoi effetti
E’ risaputo che le bevande alcoliche possono causare diversi danni al nostro organismo specie se ne abusiamo. Danni cerebrali, danni alla funzione epatica, ma anche un generale invecchiamento cellulare ed un marcato stress ossidativo delle cellule di tutto il corpo. Tuttavia, c’è anche un altra faccia della medaglia. Un bicchiere di vino rosso a pasto, ricco di antociani o antocianine, è l’ideale per coccolare la nostra salute cellulare, prevenendo l’insorgenza di patologie tipiche del tempo che avanza così come di patologie tumorali. Se ne consiglia sempre un po’ purchè l’età sia quella idonea: al di sotto dei 20 anni infatti il corpo non è in grado di metabolizzare l’alcol, che dunque eserciterà solamente effetti negativi. E rispetto ai virus come il Covid invece, che effetti ha l’alcol?
Alcol e Covid: che rapporto esiste?
Bere alcolici indebolisce il sistema immunitario e ci espone maggiormente al rischio di contrarre malattie di origine virale. Dunque l’alcol non disinfetta e nemmeno igienizza il nostro corpo. Anzi, lo indebolisce. Alcune fake news sul rapporto tra Alcol e Covid suggerivano che nebulizzando nel cavo orale dell’alcol si potesse ottenere una protezione dal Covid. Ebbene, ci dispiace deludervi ma così non è. Anzi, l’alcol nebulizzato nella faringe predispone allo sviluppo di tumori in loco.