Metodo giapponese infallibile per risparmiare soldi
8 Giugno 2023Stiamo per svelarvi un metodo sicuro ed infallibile per risparmiare soldi. Viene dal Giappone. I Giapponesi sono maestri in molte arti: disciplinati, precisi, ordinati, hanno molto da insegnarci. Il metodo giapponese per risparmiare soldi si chiama Kakebo. Ma di cosa si tratta? E come funziona? Ci sarà sicuramente qualche app (peraltro a pagamento), penserete voi. Niente di tutto questo. Vediamo insieme in cosa consiste questo metodo.
Kakebo
Il termine Kakebo non ha a che fare con il denaro in modo diretto. Significa, letteralmente, “elenco delle spese di casa”. Con il Kakebo si intende un quaderno degli appunti dove tenere in ordine le proprie spese di casa. Insomma, si tratta di un metodo decisamente manuale ed economico: carta, penna, un po’ di buona volontà e tanta onestà, e si potrà cominciare a risparmiare concretamente. Vi siete chiesti tante volte come risparmiare soldi in vista di uno sfizio che volete togliervi oppure in vista del vostro pensionamento: ebbene, avete mai pensato che sarebbero bastati carta e penna? La risposta sembra essere sì. Una tecnica semplice proveniente dall’oriente, che ultimamente sta prendendo piede anche in occidente. E allora entriamo nel merito del metodo giapponese per risparmiare.
Per fare Kakebo non è necessario scaricare nessuna applicazione
La prima e interessante informazione che vi diamo che quella che potete posare gli smartphone. Per fare Kakebo bastano carta e penna, che sicuramente avete in casa. Zero tecnologia! Un’altra cosa interessante è che il vostro Kakebo può anche essere esteticamente bello: scegliete un quaderno con una grafica di vostro gusto, fate delle decorazioni all’interno del quaderno, abbellitelo a piacimento. E se proprio non resistete all’idea di spendere qualche soldo (ma cominciamo male, siete avvertiti!), potete acquistare Kakebo già pronti online o in libreria: quaderni agenda predisposti per annotare tutte le vostre spese.
Perchè bisogna scrivere il Kakebo a mano?
Evitate di inventarvi “cugini” del Kakebo usando metodi di annotazione delle informazioni in Cloud. Chi ha inventato il Kakebo sostiene e sottolinea che è fondamentale annotare le proprie spese a mano: scrivere tutto a mano è importante per assumere consapevolezza relativamente a come si sta gestendo il proprio denaro. Scrivere di proprio pugno aiuta a comprendere e memorizzare quanto speso più facilmente di quanto si potrebbe fare con un excel.
Perchè personalizzare il Kakebo?
Personalizzare il Kakebo colorandolo è fondamentale per sentirlo proprio e per vivere la gestione del quaderno con una certa dose di buon umore e di entusiasmo. Scrivere ed annotare le proprie spese deve diventare un’attività capace di infondere buon umore. Se la viviamo come un peso finiremo per abbandonarla. Invece il nostro obiettivo è quello di risparmiare soldi serenamente. Ma è possibile? Forse sì! Vediamo come.
Come approcciarsi alla gestione delle spese e risparmiare soldi vivendo felici
Spesso si pensa che per risparmiare soldi sia necessario privarsi di cose e soffrire. Invece con l’approccio Kakebo si ragiona esattamente al contrario: quali sono le nostre priorità? Che cosa desideriamo e non ci siamo ancora concessi? Si dovrà ragionare sulle proprie necessità per vivere serenamente, ma fare anche, al contempo, del decluttering mentale. Ovvero ragionare sulle eventuali futiltà nelle quali si è speso del denaro inutilmente. Possiamo dire che tramite il Kakebo si cerca di realizzare la parte migliore di sè eliminando il futile ma accontentandosi ove necessario.
Come organizzare il Kakebo
Per organizzare al meglio il Kakebo è bene suddividere le spese in categorie: cibo, abbigliamento, materiale lavorativo o didattico, corsi e palestre, e così via. Per ogni categoria è necessario distinguere tra le spese necessarie e quelle non necessarie.
Come risparmiare soldi in modo intelligente
Bancomat e carte di credito sono una comodità, ma spesso avete i contanti sottomano è l’ideale per riuscire a percepire meglio le proprie spese e, per così dire, per viverle sulla propria pelle. Un ottimo esercizio è quello di prelevare il denaro della settimana e suddividerlo tra le varie esigenze già a monte. In questo modo sarà possibile capire quanto serve per il cibo (che è fondamentale, evidentemente) e quanto invece per altri eventuali sfizi. Una volta che avrete imparato a muovervi pianificando le vostre spese su base settimanale, potrete passare alle spese mensili e arrivare persino a pianificare l’intero anno!
La consapevolezza finanziaria è una delle basi per il benessere emotivo. Gestire con intelligenza e cautela le proprie finanze ci aiuta a stare bene. Questo non significa vivere di sacrifici e privazioni estreme: chi ha inventato il Kakebo sottolinea sempre che per risparmiare soldi bisogna anche non privarsi di nulla. Anche perché la vita è una solamente!