Ora solare: manca poco al cambio, come risparmiare sulle bollette
4 Ottobre 2024Tra poco meno di un mese, precisamente nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, torneremo all’ora solare, spostando le lancette dell’orologio un’ora indietro. Questo passaggio annuale segna l’inizio di giornate più corte e serate più buie, che comportano spesso un aumento del consumo energetico, in particolare per l’illuminazione e il riscaldamento. Tuttavia, con qualche accorgimento pratico, è possibile ridurre l’impatto di questo cambiamento sulle bollette, ottimizzando l’uso dell’energia in casa. Ecco alcune strategie efficaci per contenere i costi.
Ottimizzazione degli elettrodomestici
Uno dei modi più immediati per risparmiare energia è quello di utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti. Le tariffe energetiche, infatti, spesso variano a seconda dell’orario, con costi ridotti nelle ore serali e durante il fine settimana. È quindi consigliabile programmare l’uso di lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie durante queste fasce orarie per ridurre i costi.
Un altro consiglio utile è impostare l’elettrodomestico sulla modalità “ECO”. Per esempio, utilizzare il programma ECO della lavastoviglie permette di ridurre il consumo di acqua ed energia senza compromettere l’efficacia del lavaggio. Questo piccolo accorgimento può portare a un risparmio di 20-40 euro all’anno, a seconda della frequenza di utilizzo.
Spegnere le luci inutili e sfruttare la luce naturale
Con l’arrivo dell’ora solare, le giornate si accorciano e aumenta il ricorso all’illuminazione artificiale. Per contenere i consumi, è fondamentale spegnere le luci non necessarie e sfruttare al massimo la luce naturale durante le ore diurne. In particolare, posizionare scrivanie e tavoli da lavoro vicino alle finestre può ridurre la necessità di accendere le lampade, migliorando anche il comfort visivo.
Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, optare per lampadine a LED è una scelta strategica. Le lampadine LED consumano fino all’85% in meno rispetto a quelle tradizionali a incandescenza e hanno una durata molto più lunga. Anche se il costo iniziale è leggermente più alto, nel lungo periodo il risparmio è significativo.
Evitare la dispersione di calore
Con l’abbassarsi delle temperature, un altro fattore che incide sul consumo energetico è il riscaldamento della casa. È essenziale evitare la dispersione del calore per mantenere una temperatura confortevole senza sprecare energia. Per farlo, si possono adottare piccoli accorgimenti come sigillare le finestre e le porte, usare tende spesse o tapparelle per isolare meglio l’ambiente e mantenere il calore all’interno.
Anche la manutenzione dell’impianto di riscaldamento gioca un ruolo importante. Una caldaia ben regolata e pulita consuma meno e riscalda in modo più efficiente. Inoltre, l’installazione di termostati programmabili consente di gestire il riscaldamento in base alle reali esigenze, evitando sprechi quando non si è in casa o durante la notte.
Ridurre i consumi dei dispositivi in stand-by
Un’altra fonte di consumo energetico poco considerata è quella dei dispositivi elettronici lasciati in modalità stand-by. Televisori, computer, console di gioco e molti altri apparecchi continuano a consumare energia anche quando non sono in uso. Semplicemente spegnendo completamente questi dispositivi, si può ottenere un risparmio annuo stimato tra i 30 e i 50 euro. Un buon suggerimento è utilizzare prese multiple con interruttore, in modo da poter spegnere più apparecchi contemporaneamente con un solo gesto.
Investire in elettrodomestici efficienti
Se è il momento di sostituire un elettrodomestico vecchio, vale la pena investire in modelli di classe energetica A+++, i quali possono consumare fino al 50% in meno rispetto ai modelli più datati. Un frigorifero, ad esempio, rappresenta uno degli elettrodomestici più energivori poiché rimane in funzione 24 ore su 24. Passare a un modello più efficiente potrebbe far risparmiare tra 100 e 150 euro all’anno sulla bolletta energetica.
Risparmio consapevole, anche con piccoli accorgimenti
Il ritorno all’ora solare può sembrare un semplice spostamento delle lancette, ma offre anche l’opportunità di ripensare al modo in cui consumiamo energia. Oltre ai consigli già menzionati, è utile abituarsi a monitorare regolarmente i consumi tramite le bollette o le app messe a disposizione dai fornitori di energia, così da avere sempre sotto controllo le abitudini energetiche della propria casa.
In definitiva, risparmiare sulle bollette con l’ora solare è possibile con una serie di accorgimenti quotidiani. Ottimizzare l’uso degli elettrodomestici, sfruttare la luce naturale, evitare dispersioni di calore e spegnere i dispositivi elettronici in stand-by sono tutte azioni che, seppur semplici, possono fare una grande differenza sul lungo periodo.