La chirurgia refrattiva è mutuabile?

La chirurgia refrattiva è mutuabile?

10 Dicembre 2024 0 Di Ilary

La chirurgia refrattiva è mutuabile? Una guida completa

Per chirurgia refrattiva si intende un insieme di proceduri sempre più richieste per correggere difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e, in alcuni casi, presbiopia. Tuttavia, una domanda frequente riguarda la possibilità che questi interventi siano mutuabili, cioè coperti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in Italia. Prima di rispondere, vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Cos’è la chirurgia refrattiva?

La chirurgia refrattiva si basa su tecnologie laser avanzate per modellare la cornea, la struttura trasparente e curva sulla parte anteriore dell’occhio, in modo da correggere i difetti visivi. In un occhio con difetti di refrazione, i raggi luminosi non vengono messi a fuoco correttamente sulla retina, causando visione sfocata o distorta. Con l’aiuto del laser, è possibile “rimodellare” la cornea per migliorare la capacità di mettere a fuoco.

Questo tipo di intervento è minimamente invasivo e offre un recupero relativamente rapido, con la possibilità di ridurre o eliminare del tutto la dipendenza da occhiali o lenti a contatto.

Tipologie di chirurgia refrattiva: PRK, LASIK e Femto-LASIK

Ci sono diverse tecniche di chirurgia refrattiva, ognuna con specifiche indicazioni e vantaggi:

  1. PRK (Cheratectomia Fotorefrattiva)
    La PRK è una delle prime tecniche laser sviluppate per la correzione dei difetti visivi. Prevede la rimozione dello strato superficiale della cornea (epitelio), seguito dall’applicazione del laser per rimodellare lo stroma sottostante. Il protagonista è il laser ad eccimeri.

    • Pro: è indicata per pazienti con cornee sottili o altre condizioni che rendono inadatte tecniche come la LASIK.
    • Contro: il recupero è più lungo e può essere associato a un maggiore disagio post-operatorio nei primi giorni.
  2. LASIK (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis)
    Questa tecnica prevede la creazione di un “flap” corneale con un microcheratomo (una sorta di bisturi ad alta precisione). Dopo aver sollevato il flap, il laser ad eccimeri viene utilizzato per rimodellare la cornea, dopodiché il flap viene riposizionato.

    • Pro: recupero molto rapido e minori disagi post-operatori.
    • Contro: non è adatta per chi ha cornee sottili o irregolari.
  3. Femto-LASIK (o LASIK con Femtolaser)
    È un’evoluzione della LASIK che utilizza un laser a femtosecondi per creare il flap corneale invece di un microcheratomo. Questo garantisce una maggiore precisione e sicurezza.

    • Pro: Maggiore accuratezza rispetto alla LASIK tradizionale e minori rischi di complicazioni legate al flap.
    • Contro: Può essere più costosa rispetto ad altre tecniche.
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Gli interventi di chirurgia refrattiva sono coperti dal Sistema Sanitario Nazionale?

In Italia, la chirurgia refrattiva non è generalmente mutuabile per motivi estetici o di semplice miglioramento della qualità della vita. Questo significa che chi vuole sottoporsi all’intervento per eliminare la necessità di occhiali o lenti deve coprire interamente i costi, che variano a seconda della tecnica scelta e della clinica (mediamente tra i 1.500 e i 3.000 euro per occhio).

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni:

  • La chirurgia refrattiva può essere coperta dal SSN se il difetto visivo è grave o invalidante, tale da compromettere la qualità della vita anche con lenti correttive.
  • In alcuni casi specifici, come esiti di traumi oculari o malattie della cornea, l’intervento può essere mutuabile su indicazione medica.

Per verificare l’idoneità, è necessario rivolgersi a un centro oculistico pubblico o convenzionato con il SSN, dove gli specialisti valuteranno se l’intervento può essere coperto.

La chirurgia refrattiva rappresenta una soluzione efficace e moderna per correggere i difetti visivi, con diverse tecniche disponibili per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni paziente. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non è mutuabile, salvo situazioni cliniche particolari. Se stai considerando questa opzione, è fondamentale consultare un oculista specializzato per ricevere una valutazione personalizzata e ottenere informazioni dettagliate su costi e possibilità di copertura.


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