Come iniziare a fare dropshipping
26 Gennaio 2023Come iniziare a fare dropshipping? L’idea di avere una maggiore indipendenza economica e di potersi gestire il lavoro in autonomia, senza vincoli di genere, alletta tutti. E negli ultimi anni si sente sempre di più parlare di persone che hanno cambiato vita, hanno lasciato il loro lavoro, insomma persone che hanno ritrovato l’indipendenza perduta. Un po’ a causa della pandemia da Coronavirus, che ha portato sofferenza e problemi in tutto il mondo, ma ha anche, paradossalmente, aperto gli occhi a tante persone. Che si sono rese conto di essere schiave del proprio lavoro. Dunque l’idea di vendere in dropshipping ha preso sempre più piede. E molte persone si sono improvvisate “commercianti del web”. Se volete farlo anche voi, vi diamo alcune informazioni utili.
Come iniziare a fare dropshipping
Cos’è il dropshipping? Si tratta di un modello di vendita molto in voga e molto gettonato in quanto tutto sommato non bisogna essere commercianti dalla nascita per riuscire nell’intento. Attenzione però perchè anche questo tipo di business nasconde delle insidie. Tuttavia, il vantaggio del dropshipping è quello che non servono grandi investimenti per partire con il proprio business. E non serve nemmeno un magazzino.
- zero investimenti iniziali
- zero magazzino
Vi serve dunque un computer, una postazione di lavoro e un po’ di intraprendenza.
I primi step da compiere
I primi step da compiere per avventurarvi nel mondo dell’ecommerce con formula dropshipping sono:
- trovare un grossista di riferimento: ve ne sono diversi sia all’estero (in Oriente), sia più vicino, anche in Italia. Dovete valutare attentamente i pro e i contro. I grossisti che vi consentono di lavorar in questo modo vi danno la possibilità di acquistare “virtualmente” interessanti volumi di merce, e poi si occupano loro della spedizione al vostro cliente. Valutate però quale grossista scegliere: siete in grado di superare le eventuali barriere linguistiche? Quali margini di guadagno auspicate di avere? Desiderate spedire velocemente la merce ai vostri clienti, o tollerate l’idea che i tempi di attesa per la merce possano essere lunghi? Valutate tutti gli aspetti nel momento in cui scegliete il vostro fornitore.
- registrare il vostro nome di dominio: avere un sito con un nome facile da ricordare o accattivante e acquistare un dominio già esistente che abbia un buon valore è sicuramente una buona idea. Vi suggeriamo di chiedere consiglio a chi si intende di web marketing.
- realizzare il sito: esistono oggi alcune piattaforme già pronte per ecommerce, come WooCommerce, Shopify, Prestashop ed altre. Informatevi bene, scegliete quella che per voi potrebbe essere la migliore, ma affidatevi, per il suo set up, ad un professionista del web. Sarà tutto più facile e con un piccolo investimento avrete il vostro ecommerce “chiavi in mano”
- scegliere una nicchia di mercato: oggigiorno tutti vendono tutto. Evitate di essere troppo generalisti. Vi consigliamo di orientarvi verso una nicchia ben precisa di mercato e di accontentare una specifica esigenza.
La seconda fase del vostro progetto di dropshipping
Vediamo ora cosa c’è da fare per cominciare a vendere in dropshipping. Avete il sito, avete scelto il grossista e la merce. Ora cosa c’è da fare:
- mettete i prodotti in vendita online
- cominciate a farvi promozione (anche qui vi consigliamo di chiedere aiuto ad un esperto di web marketing: a volte si finisce per spendere cifre importanti in campagne pubblicitarie su Google o sui social network, di fatto spendendo già in anticipo il proprio futuro margine di guadagno!)
Vi abbiamo dato le basi e vi abbiamo spiegato come iniziare a fare dropshipping. Per altre domande non esitate a scriverci!